Hancock

Hancock
Titolo originale: Hancock
Produzione: Usa
Durata: 92
Genere: Azione/Commedia/Fantastico
Regia: Peter Berg
Uscita: 2008-09-12
Attori principali: Will Smith, Charlize Theron, Darrell Foster, Lauren Hill, Kate Clarke, Valerie Azlynn, Daeg Faerch, David Mattey, Jason Bateman
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- Voto: 8.3/10 (29 voti)

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Trama:
Ci sono eroi" ci sono supereroi" e poi c'� Hancock (Will Smith).
Grandi poteri portano grandi responsabilit� , lo sanno tutti. Tutti, tranne lui. Irritabile, complicato, sarcastico e incompreso, i suoi atti eroici partono sempre con le migliori intenzioni, ma i suoi metodi non convenzionali lo rendono sempre meno popolare.
Hancock non � il tipo d'uomo che si preoccupa del giudizio degli altri, fino al giorno in cui salva la vita di Ray Embry (Jason Bateman), esperto di pubbliche relazioni. Questo incontro porter� Hancock a pensare di avere un punto debole, dopotutto. Risollevare la propria immagine diventer� cos� la sua missione pi� difficile, o addirittura impossibile, come sostiene Mary (Charlize Theron), la moglie di Ray.
Recensione:
Dopo Spiderman 3, Hulk e Batman, si affaccia alla ribalta del grande schermo un nuovo eroe tutt'altro che super: Will Smith alias John Hancock, omonimo dell'illustre americano che firm� la Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti. Dotato di poteri rei di averlo reso immortale, Hancock lotta contro la delinquenza di Los Angeles. Tuttavia, � ben lungi dall'essere definito un paladino della giustizia. Dedito all'alcol, scorbutico e maleducato, le sue eroiche azioni causano enormi danni economici alla citt�, a tal punto che un mandato di arresto pende sulla sua testa. Peter Berg (gi� regista di "The Kingdom") stila l'accattivante profilo di un supereroe atipico, emarginato e non amato dalla sua popolazione, destinato alla redenzione per merito di Ray Embrey (Jason Bateman) un consulente di pubbliche relazioni sposato con Mary (Charlize Theron). Nonostante un inizio promettente a suon di battute ed effetti speciali, il lungometraggio subisce una violenta sterzata nei toni e nei dialoghi quando si inserisce il plot propriamente detto, il cui collante � il topos dell'amore come forza opposta al potere e come sintesi di opposti. Il tentativo di Michael Mann di compiere il passaggio dal comico irriverente al dramma filosofico � tutt'altro che lineare e indolore, e rivela la scarsa qualit� di uno script dimostratosi vero tallone d'Achille della pellicola. A contribuire al rammarico per un prodotto dalle idee originali ma inadeguatamente sviluppate, l'interpretazione del cast in cui spicca Will Smith nei panni dell'anti supereroe.
Voto: 7,0
Paola Priola

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