Trama:
Tratto dal romanzo "Come una bestia feroce" di Edward Bunker, Max Dumbo (Dustin Hoffman) � un criminale in libert� vigilata che tenta inutilmente la via della redenzione, salvo poi trovarsi alle costole la polizia di Los Angeles.
Recensione:
Dopo la trasposizione cinematografica del fortunato Animal Factory, Edward Bunker presta i diritti d'autore per una nuova pellicola sul tema del crimine, datata 1978.
A personificare il protagonista del suo best seller vi � un giovanissimo e baffuto Dustin Hoffman ("Sleepers") nei panni di Max Dumbo, un uomo scarcerato dopo sei anni di detenzione.
A dirigere l'orchestra Ulu Grosbard nella duplice impresa dare alla pellicola le sembianze del manifesto contro la societ� e i suoi metodi rieducativi poco ortodossi, salvaguardando la bellezza espressiva del suo omonimo cartaceo.
Obiettivo assai arduo da raggiungere per Grosbard e compagnia, seppur bravissima nell'interpretazione: il lungometraggio risente dei legami troppo stretti con l'opera letteraria, e alcune cesure applicate per contenerne la durata rappresentano delle zone d'ombra difficilmente immaginabili, eccetto per chi gi� conosce la storia.