Trama:
Gale è un docente universitario di filosofia molto rinomato che lotta da anni contro la pena di morte. Viene denunciato da una sua ex-alunna per stupro e anche se la denuncia viene immediatamente ritirata la sua carriera è compromessa. In seguito le cose peggioreranno drammaticamente quando verrà incriminato per l’omicidio di una sua cara amica e condannato alla pena capitale. Sarà una giornalista a dover difenderlo dimostrando la sua innocenza…
Recensione:
Un thriller pieno di suspense e di qualche colpo di scena. La trama, all’altezza delle aspettative, è originale, ma non troppo: la missione dell’investigatore stavolta non è quella di trovare il colpevole, ma di dimostrare che è innocente.
Il regista è abile nel creare tensione e il cast non delude. Colpi di scena e scoperte inaspettate permetteranno al film di fare breccia e lasciarci diverse questioni su cui riflettere. Tra lunghi ed estenuanti silenzi la giornalista incaricata delle indagini scoprirà una verità più profonda e tragica di quella che si sarebbe aspettata e molto diversa da quella proposta dalla polizia.
Insomma un ottimo thriller del genere poliziesco (a stupire sono le rivelazioni, non c’è pericolo per la protagonista) che vi consigli di vedere senz’altro.