Radiofreccia: trama e recensione

Radiofreccia
Titolo originale: Radiofreccia
Produzione: Italia
Durata: 112'
Genere: Drammatico
Regia: Luciano Ligabue
Uscita: 1998-10-16
Attori principali: Stefano Accorsi, Luciano Federico, Alessio Modica, Enrico Salimbeni, Roberto
Scheda di Opinioni
Vota il film:

- Voto: 8.3/10 (26 voti)

Commenti


Commenta il film!

Trama:
Radio Raptus sta chiudendo i battenti. A Bruno, proprietario dell'emittente, il compito di

ricordare 18 anni di storia e di musica.
Recensione:
Quanti artisti si sono spinti in una produzione cinematografica, creando successo ai botteghini pi� che la firma che per la sostanza. I paragoni possono nascere con suoi celeberrimi colleghi - Jolly Blue degli 883, Senza Filtro degli Articolo 31 o oltremanica, 8 Mile di Eminem - ma Radiofreccia � senz'altro meritevole di menzione, se non altro per la profondit� psicologica di trama e personaggi. Ligabue ci da uno spaccato degli Anni 70, l'epoca delle radio libere, non ancora imbavagliate da sponsor o vincoli. L'epoca della liberalizzazione delle menti, aiutata se non altro dalle emittenti locali. I protagonisti sono giovani ragazzi con pochi soldi in tasca, in difficolt� ad affrontare i problemi della vita ma con voglia di musica e di stare assieme. Ligabue, con una regia discreta ma forse troppo retorica, ci mostra una generazione in conflitto con l'universo adulto e con una ribellione interiore inarrestabile, che si scatena in relazioni distruttive con la propria famiglia. Freccia � il protagonista della pellicola, chiamato cos� per una voglia particolare nella tempia. Come spesso accade, i difficili rapporti familiari portano alla devianza; Freccia, complice l'invaghimento per una donna, finisce nel tunnel della droga. Conseguentemente, la sua vita lo porter� a vivere in funzione di essa e della donna che ama, anche lei coinvolta nella stessa dipendenza. Con regia a tratti scarna, sonoro accettabile, prestazione degli attori non sempre impeccabile, Radiofreccia � un film che vuole lasciarci qualcosa e attraverso la drammaticit� di immagini forti, potrebbe riuscirci. Anche senza essere fan dell'artista emiliano.
Voto: 7,0
Paola Priola

Leggi i commenti Collabora con noi! Invia una recensione