Trama:
William(Mark Webber) aspirante attore ventenne si innamora di Sarah (Catalina Sandino Moreno), giunta a New York per sfondare come cantante. Mentre la loro storia prende forma William ripensa al rapporto che non ha mai avuto con il padre Vince (Ethan Hawke) per poi finire, divorato dalla passione e dal primo amore, vissuto intensamente in Messico, a chiedere consiglio a chi non ha saputo stargli accanto.
Recensione:
Il primo amore non si scorda mai, � quello che fa pi� male e che ti porta a sacrificare tutta la realt� per condividere ogni singolo momento con la persona amata. Presentato a Venezia nel 2006 e uscito nei cinema a Marzo 2007 l'opera prima di Ethan Hawke � un viaggio nei sentimenti senza misura, tra due ragazzi che ancora devono trovare la loro strada nel mondo, che provano con tutte le forze a non lasciarsi sconvolgere dalla passione e a crescere velocemente, ma come spesso accade si trovano ad affrontare il senso di ebbrezza di una storia d'amore poco controllabile.
Sebbene il protagonista sappia che Sarah pone davanti a qualsiasi cosa la sua carriera non pu� fare a meno di innamorarsi quasi istantaneamente di lei, perdendo se stesso, mettendo in secondo piano il suo lavoro di attore alle prime armi, sacrificando la concentrazione. La catastrofe incombe quando Sarah si accorge che il loro rapporto sta diventando quello che entrambi volevano evitare, un soffocante vivere per l'altro che paralizza ogni ambizione e sogno coltivato. Romanzo, sceneggiatura e regia dell'ormai famosissimo Hawke che, sfruttando la tecnica del cineasta quasi esperto con i ricordi del piccolo William tutti riportati in soggettiva e il montaggio fuori sincro che anticipa le scene, tecnica apprezzabile nel recente "Guida per riconoscere i tuoi santi" di Dito Montiel, ci proietta in un mondo di ingiustizie amorose e familiari, di fallimenti e consapevolezza. Passione, rabbia, dolore incontrollabile e difficolt� nel rinunciare, William attraversa tutte le fasi della sofferenza, anche quella dell'abbandono del padre, per crescere e diventare ci� che aveva sempre sperato di essere. Accattivante, con un ritmo sostenuto e dialoghi ben costruiti "L'amore giovane" � un piccolo gioiello da riscoprire, immedesimazione dietro l'angolo e fazzoletti a portata di mano.