Trama:
Una donna scappa dal fidanzato violento rifugiandosi insieme alla figlia nella casa del suocero. Ma non sarà facile per lui accettarne la presenza, perché la ritiene responsabile della morte del figlio.
Recensione:
Il cast è di altissimo livello! Già i dialoghi e le battute più azzeccate da sole bastano a creare atmosfera, tuttavia la narrazione sia scandita da un ritmo lento. E nonostante tra gli attori figurino due mostri sacri come Redford e Freeman, il film è abbastanza piatto. Non banale, ma non completamente avvincente.
Del resto non è stato un lavoro facile per gli sceneggiatori dato che la trama è piuttosto semplice e basata su stereotipi visti e rivisti. Il messaggio sull'importanza del perdono è nonostante ciò piuttosto profondo, ma sono i dialoghi e le interpretazioni dei personaggi a valorizzare seriamente il film.
Per contro il punto di debolezza di questo sentimentale (non drammatico) è proprio Il ritmo: lento, troppo per non notarlo. L'idea del fidanzato violento qui non è altro che un pretesto, non è al centro della scena, finiremo quasi per dimenticarlo.
Insomma un film discreto, ma è inutile aspettare che "decolli", non è certo un film d'azione