Gomorra

Gomorra
Titolo originale: Gomorra
Produzione: Italia
Durata: 140
Genere: Drammatico
Regia: Matteo Garrone
Uscita: 2008-05-16
Attori principali: Toni Servillo, Gianfelice Imparato
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- Voto: 7.5/10 (15 voti)

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Trama:
Cinque storie ambientate nella Scampia tristemente famosa per la presenza della camorra: Tot�, bambino tredicenne che decide di diventare uno scissionista; Marco e Ciro, due giovani col mito di Toni Montana, che intraprendono da soli una folle scalata ai vertici del Sistema;Ciro, porta-soldi che si accorge troppo tardi di non essere tagliato per la guerra interna che si sta creando; Pasquale, sarto al soldo di un camorrista, che si �vende� ai cinesi; Roberto, giovane dal cuore d�oro che si ribella a Franco, suo datore di lavoro che smaltisce illegalmente rifiuti tossici nella campagna campana
Recensione:
Vedere Gomorra � come leggere un pezzo di cronaca ottimamente realizzato. Spiega, senza reticenze, com�� organizzata e come prolifera un�organizzazione, anzi un Sistema come quello camorristico, e come trovi una rassegnata e tacita complicit� nel territorio campano. La Gomorra descritta da Saviano nel suo best-seller, trova una perfetta corrispondenza nella sceneggiatura del film (scritta dallo stesso autore e dal regista Matteo Garrone insieme ad Ugo Chiti, Massimo Gaudioso, Mauro Bracci e Gianni Di Gregorio), che ti sbatte in faccia la sua cruda realt� senza troppi fronzoli. Per questo, la pellicola del regista romano risulta essere un ottimo film d�inchiesta, cui per� manca il pathos e la capacit� di far appassionare il pubblico alle vicende dei vari protagonisti. Anche laddove si parla di infanzia rubata, l�episodio del piccolo Tot�, non strappa una lacrima n� un�emozione, ma solo sdegno e disgusto, sia ben inteso, sempre vissuto da lontano. Lo spettatore rimane esterno, non riesce ad entrare nella realt� descritta fino in fondo. Se lo scopo era dunque, quello di raccontare da un punto di vista puramente giornalistico un mondo che ha perso qualsiasi tipo di moralit�, Garrone e Saviano sono perfettamente riusciti nell�impresa. Ma se bisogna giudicarlo anche dal lato meramente cinematografico il film, a livello di scrittura, manca totalmente di passione. L�autore de L�imbalsamatore, arrivato alla sua sesta regia, indugia un po� troppo con la telecamera a mano, che a tratti stucca un po�. Alcune scene avrebbero poi meritato scelte diverse da un punto di vista tecnico (vedi alcune sparatorie), ma probabilmente si � preferito puntare su un taglio documentaristico. Davvero buone le prove degli attori anche e, soprattutto, di quelli non professionisti; una particolare menzione meritano Marco Macor e Ciro Petrone, nei panni dei due aspiranti Scarface. Con un occhio pi� attento al cinema e meno alla cronaca sarebbe stato perfetto. Peccato.
Voto: 7,5
Francesco Balzano

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