The Strangers

The Strangers
Titolo originale: The Strangers
Produzione: Usa
Durata: 90
Genere: Thriller/Horror
Regia: Bryan Bertino
Uscita: 2009-01-09
Attori principali: Liv Tyler, Scott Speedman, Peter Clayton-Luce, Laura Margolis, Kip Weeks, Glenn Howerton, Gemma Ward
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- Voto: 4.7/10 (10 voti)

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Trama:
Una coppia di ritorno da una festa trova ad aspettarli, nella isolata casa di campagna, tre giovani mascherati che cercheranno prima di entrare in casa e poi di ucciderli.
Recensione:
Kristen (Liv Tyler) ha appena rifiutato la proposta di matrimonio del suo fidanzato James, e lui che aveva previsto di festeggiare la porta comunque nella sua casa di campagna. Il tutto ha lo strano alone di un funerale imminente, e mentre lei si fa un bagno caldo, lui esce, alle tre di notte a comprare le sigarette. Nel frattempo, sempre nel pieno della notte, una tipa bussa alla porta con fare piuttosto aggressivo e chiede di una certa Tamara. Invece di chiamare la polizia o almeno sprangare porte e finestre, i due si lasciano lentamente intrappolare, e alla fine faranno i conti con tre strani tipi in maschera che li braccano molto da vicino. Esattamente a met� tra Ils e Funny Games, questo The Strangers non va da nessuna parte. Per cominciare il debito nei confronti del meglio riuscito Ils � pesante e incredibilmente non dichiarato.Duole immaginarsi che un regista agli esordi si senta in dovere di copiare, e male, l'intero plot da un film europeo, che tra l'altro ha pure vinto un festival, e pensi anche di farla franca. Stando alla stampa americana il giochetto non gli � riuscito neanche nel suo paese, i giornalisti hanno in pi� di un caso sottolineato le somiglianze e lasciato cadere l'insinuazione di un debito non riconosciuto verso il film francese. Detto questo bisogna sottolineare che la tensione sottile del film di riferimento qua � del tutto assente, sostituita da un sonnolento ritmo televisivo e da inspiegabili baruffe sentimentali fuori campo tra i due insulsi protagonisti. Niente di quello che vediamo ha un particolare interesse, neanche per il pi� sfegatato tra gli amanti del genere, e alla fine il sentimento che emerge � di rabbia nei confronti di tanta insulsaggine. Le scene non hanno neanche un vago sentore della tensione richiesta da un plot incentrato su una caccia che si vorrebbe claustrofobica, ma che invece risulta soporifera e niente affatto avvincente. Per dirlo in una parola: allo spettatore non importa nulla di quello che capiter� ai due. Nel complesso il tutto sembra un compitino del primo anno del corso di regia. La recitazione, solitamente punto forte dei film con poca azione, � qui un lontano ricordo, le urla e lo strabuzzare di occhi si alternano stancamente ai piagniucolii e ai proclami da macho col fucile, che per fortuna vengono soffocati quasi subito dalla palese incapacit� di lui di maneggiare un'arma. La povera ex regina degli elfi � qui ridotta ad una piagniucolosa e insicura macchietta, che non riesce a dire neanche una battuta senza tremolare, mentre il suo compagno si merita la palma d'oro delle decisioni sbagliate e della recitazione granitica. L'azione si svolge tutta nella notte e i due sono sotto assedio della paranoia e, in alcuni prevedibilissimi momenti, anche della stupidit�. I tre assalitori motivano i loro gesti con un bell'omaggio a Funny Games e, finita la notte se ne vanno via verso nuove avventure, incontro a due ragazzetti mormoni che spacciano opuscoli ai peccatori. Nel caso lo spettatore riemerga dal sonno prima dei titoli di coda avr� modo di farsi una breve risata sul finale. Astenersi nostalgici e intenditori.
Voto: 5
Anna Maria Pelella

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