Trama:
Baltimora, 1962. Tracy � un�adolescente che sogna l�amore e la fama. Il primo incarnato nel compagno di classe Link, e la seconda nella partecipazione al Corny Collin's Show. La madre cerca di tenerla al riparo dalle illusioni, mentre la compagna di classe Amber gi� fidanzata con Link e star del programma, con la collaborazione di sua madre perfida coreografa dello show cerca di ostacolare la realizzazione dei suoi sogni.
Recensione:
Non so se John Waters intendesse dire qualcosa quando ha accettato di comparire tra i titoli di testa della nuova trasposizione del suo lavoro del 1988. Forse i suoi due minuti di esibizionismo testimoniano dello spirito con cui fu girato l�originale, e di quello spirito sono rimasti solo quei due minuti, dal momento che qui � totalmente assente il potenziale eversivo del lontano primo film, con tanto di sottotesto caustico e sardonico, marchio di fabbrica del re indiscusso del trash.
Detto questo bisogna per� dare al coreografo ci� che � del coreografo dal momento che le scene di ballo sono tra le pi� belle degli ultimi anni, stupisce vedere ancora oggi un bel musical uscire dalla stessa fucina che ci regala cloni sbiaditi di pellicole action un tempo innovative e trite ripetizioni di
film di cui non importa pi� niente a nessuno.
L�atmosfera retr� regala bei momenti, le musiche accattivanti sono ancora oggi uno dei punti di forza di un genere che non conosce tramonto, e seppure ingenuo appare comunque piacevole tutto questo indugiare sui buoni sentimenti e sul bene che trionfa. Certo l�ottimismo che la protagonista, una bravissima Nikki Blonsky, sprizza da tutti i pori ci ricorda un p� che siamo negli anni sessanta, prima dell�inflazione dei Mc Donalds causa mai riconosciuta dell�obesit� degli adolescenti di tutto il mondo e molto prima dell�undici settembre dopo il quale a nessuno viene pi� in mente di scendere in piazza per manifestare a favore di minoranze razziali vicine di casa. Per� il fatto che ci si ricordi ancora con un pizzico di nostalgia di quei momenti ci dice anche che non tutto � perduto, in un mondo dove una perfida bellezza come l�inossidabile Michelle Pfeiffer insegue per sedurre un panciuto Christopher Walken, c�� ancora posto per sorridere, e se poi lui le preferisce una simpatica oversize leggermente ondeggiante allora siamo in lizza per un futuro migliore.
La Pfeiffer dimostra in poche inquadrature che la bellezza vera non conosce et� e che la perfidia si addice alle bionde, qui anche un tantino sottopeso ma senz�altro assai pi� calda e sensuale del cyborg in cui si � trasformata l�altra bella e brava della sua generazione, la sempre amata Jodie Foster.
Spiace un p� vedere John Travolta scimmiottare altri attori che prima di lui hanno ritenuto di doversi vestire da donna, con risultati senz�altro migliori o almeno pi� convincenti. Se � pur vero che ad Hollywood un attore per farsi prendere sul serio deve vestirsi da donna ed un�attrice per prendere un oscar deve lasciarsi imbruttire, bisogna per� prendere atto che la Edna di Travolta ondeggia un p� troppo per essere credibile e nel contempo ostenta un ghigno sorridente dalla fissit� irritante, come fosse l�unica espressione resa possibile dalle protesi, e forse � proprio quello il problema. C�� per� anche da aggiungere che quando Edna balla col versatilissimo Christophen Walken dimentichiamo al volo ogni goffaggine e sorridiamo senza smettere all�incredibile balletto che i due ci regalano. Inoltre Walken � un bel p� che si cimenta in prove cinematografiche ai limiti col trash ma sempre godibilissime, si pensi solo all�espressione che sfoggia in La Donna Perfetta, o alla faccia incredibile che tiene in piedi da sola Romance & Cigarettes.
Trattandosi di un musical ovviamente cantano tutti benissimo, qualcuno anche troppo, le musiche sono assolutamente perfette e i camei come quello di Queen Latifah impreziosiscono il gi� accuratissimi cast.
In pratica si tratta di una pellicola adattissima ai nostalgici che amano il genere anche se non hanno visto l�originale, e sono disposti a perdonare una regia non proprio accurata ma entusiasticamente coreografica come da manuale del perfetto musical.