Recensione:
"Collateral" è un film molto valido che non stenterei a definire un capolavoro: si tratta di un thriller particolarissimo che gioca tutto sulle atmosfere, sui dialoghi e sulla caratterizzazione psicologica dei personaggi. Personaggi che appaiono veri, quasi reali nei loro difetti, ciascuno col proprio carattere, modo di fare e di esprimersi. Tuttavia, al contrario di quanto ci si potrebbe aspettare date queste premesse, "Collateral" è anche un film avvincente e pieno di azione, capace di mantenere altissima la suspense e l'interesse del pubblico.
È incredibile come una regia così curata possa prendere una trama inverosimile e senza nulla di eccezionale e trasformarla in un film capace di tenere lo spettatore incollato alla poltrona. Michael Mann pone a confronto due personalità opposte: il killer freddo, spietato, cattivo, pragmatico e il tassista, dolce, buono e generoso nonché sognatore. Personaggi profondamente diversi, quasi agli antipodi, eppure in qualche modo collegati, quasi simmetrici, come due espressioni diverse della stessa realtà. Personalità, che il regista si limita a presentare a poco a poco, mettendoli a confronto, senza tuttavia giudicarli. Si capisce dunque perché si possa affermare che gran parte del successo del film venga a dipendere dall'ottima recitazione dei protagonisti.
Gran parte del merito va infatti attribuita all'eccezionale performance di Tom Cruise che recita veramente alla perfezione, ma anche la regia è perfetta con la sua tecnica particolare e grazie a una cura attenta dei particolari.
Ma non basta: i dialoghi, l'atmosfera e l'ambientazione notturna, con i suoi neon, le luci fluorescenti, le strade deserte e i suoi toni freddi, tutto contribuisce a creare un quadro su cui costruire un film insolito e originale.
Insomma, un film veramente bello che vi consigliamo di non perdere. Correte ad affittarlo!