Una strega in paradiso: trama e recensione

Una strega in paradiso
Titolo originale: Bell, Book and Candle
Produzione: Usa
Durata: 106
Genere: Comedy/Romance
Regia: Richard Quine
Uscita: 1959-01-01
Attori principali: James Stewart, Kim Novak, Jack Lemmon, Ernie Kovacs, Hermione Gingold, Philippe Clay, Elsa Lanchester, Bek Nelson, Janice Rule
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- Voto: 7.3/10 (4 voti)

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Trama:
Gil (Kim Novak) � la proprietaria di un negozio di arte primitiva che, innamoratasi di Shep (James Stewart) tenta di mandargli a monte le nozze con l'odiatissima ex compagna di scuola Merle (Janice Rule). Con l'aiuto di Queenie (Elsa Lanchester) e Nicky (Jack Lemmon) che riveleranno l'esistenza della magia all'editore scettico, Gil prover� a farsi strada nel suo cuore con tutti i mezzi possibili...
Recensione:
In tempi Hitchcockiani furono Novak e Stewart in Vertigo ("La donna che visse due volte) uno dei film pi� belli del maestro di gialli che tutti conosciamo. Sulla scia del successo della coppia questo film ripropone i due attori in una veste completamente nuova, sebbene sempre legata a doppio filo dalla passione. Lei � una strega proprietaria di un negozio di antichit�, lui � un editore alla vigilia delle nozze con Merle (Janice Rule) ex compagna di scuola di Gil (Kim Novak, quando si incontrano i due non nriescono a stare lontani e fra fatture, gatti e formule magiche si scontreranno per ritrovarsi vicini come non mai, nella tanta agoniata normalit�. Quando streghe e stregoni piangono per amore perdono tutti i poteri, i loro spiriti familiari in forma animale li abbandonano (in questo caso si tratta del gatto di Gil, Cagliostro) e devono rapportarsi alla vita di esseri umani senza poter condizionare gli eventi. Trama particolare e risvolti grotteschi, ma la bellezza della Novak sovrasta qualsiasi carenza nella sceneggiatura che risulta piuttosto leggera e a volte degna dei film di Doris Day nella sua peggiore forma. La morale nascosta ovviamente c'� e compare nel culmine della scena finale, come le migliori o peggiori commedie del tempo. L'ossessione presente in Vertigo non � assolutamente riportabile ad un film del genere, gli attori sono gli stessi, ma la chimica � decisamente meno decisa, pi� scanzonata degna di commedianti itineranti. Il progetto era una piece di John Van Druten concepita quindi per il teatro e c'� molto del metodo teatrale nella rielaborazione di Daniel Taradash (Oscar per "Da qui all'eternit�") che ha sviluppato un insieme di dialoghi spiritosi e poco impegnativi supportati da una scenografia etnica e dai costumi tipici dell'epoca.
Voto: 6,5
Ambra Zamuner

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