Trama:
Antonia (Margherita Buy) perde il marito, Massimo. Scoprendo per caso la
seconda vita del marito defunto, incontra Michele (Stefano Accorsi) e un
mondo, quello del coniuge, mai conosciuto prima..
Recensione:
Sullo sfondo di Roma, in una periferia vivono insieme un gruppo di amici
omosessuali e trans. Fra gli stessi vi e' Michele, l'amante di Massimo, il
marito di Antonia.
Scoperta la relazione, Antonia decide di entrare a far parte di quel mondo
nascosto dietro le bugie dal marito.
Quanto si e' disposti a ingannare i propri cari per non perdere il loro
affetto? La verita' non dovrebbe essere sempre ripagata con stima? E' questa
la tematica principale del film, per altro scottante se riferita
all'omosessualita',celata a lungo termine a chi si vuol bene (notare come
tutti i membri della famiglia considerano normale mentire sulla propria
natura). Legato al medesimo il problema dell'emarginazione, dell'amore gay e
dei pregiudizi.
Seppur non giostrato in maniera lodevole - a causa dell'eccessiva lentezza
narrativa nonche' di dialoghi lasciati al caso - Ferzan Ozpetek ci mostra lo
spaccato di chi e' diverso, costretto a non essere mai pienamente se stesso,
a dover subire i pregiudizi dei "piccoli borghesi", a dover vivere
esclusivamente in una comunita' simile per sentirsi accettato.
Riconosciuto all'epoca come uno dei migliori film italiani dell'anno, Le
fate ignoranti ha suscitato diverso scandalo per via di scene di sesso
omosessuale, a dimostrazione di quanto sia veritiero cio' che la pellicola
stessa esprima.
Cadenzato da musiche eterogenee e coinvolgenti di Andrea Guerra (gia'
occupatosi de La ricerca della felicita') spiccano le prestazioni di Stefano
Accorsi (Michele) e Margherita Buy (Antonia) che interpretano ruoli
controversi e complessi per il cinema italiano e in generale.
Il finale incompiuto fa da cornice a un quadro di malinconia e sentimento ed
evita la classica fine romantica del vissero tutti felici e contenti. Pieno
di spunti di riflessione e sulla scia di Almodovar, Le fate ignoranti si
immerge nel millennio della rivalsa dei diversi.