Trama:
Kale � agli arresti domiciliari per aver colpito il suo professore di spagnolo. Dopo che la madre gli ha staccato tutte le droghe: internet, playstation e via cos�, si procura un grosso binocolo e si mette a spiare i vicini. Tra una sbirciatina alle grazie di Ashley sua coetanea recentemente deportata l� da un padre con cui va poco d�accordo, e una al metodico ometto di fianco che falcia il prato, incappa in Mr. Turner, silenzioso quanto inquietante personaggio con l�abitudine delle belle donne. E piano piano si convince del fatto che lui possa essere la causa di molte sparizioni avvenute nella zona, nel frattempo Turner fa amicizia con sua madre, la quale lo invita a casa�
Recensione:
Ogni venti anni circa qualcuno rif� un film di Hitchcock. In testa alla classifica abbiamo De Palma che � l�omaggiatore ufficiale del maestro e che in ogni caso i primi dieci minuti di film li rif� benissimo, seguono a ruota tutta una serie di filmetti che sfiorano di lato i plot del grande regista e vivono di luce riflessa grazie al fatto che le nuove generazioni conoscono poco la sua opera.
Premesso questo bisogna per� dire che questo rifacimento de La Finestra sul Cortile, ci pare assai pi� simile ad Ammazzavampiri, sia per plot che per caratterizzazione dei personaggi, basta sostituire vampiro con psicopatico assassino e il gioco � fatto.
A questo punto, tenendo presente che le nuove generazioni magari non hanno visto nemmeno quello, possiamo dire che questo filmetto apparir� innovativo ed intrigante. E� pur vero che la recitazione non � affatto male, Shia LaBeouf, gi� Chass Kramer in Constantine, da poco Sam in Transformers e prossimamente nel nuovo Indiana Jones, � abbastanza convincente sia quando cerca di assaltare la bella Ashley, che quando si fa prendere da un attacco di paranoia e spia Turner con binocolo e videocamera. Le scene iniziali della sua reclusione ricordano un po� quelle di Risky Business, con un Tom Cruise adolescente che gira in mutande e mangia porcate, ma questa deve essere ancora oggi la principale occupazione dei ragazzi americani lasciati da soli in casa.
David Morse gi� in Dancer in the Dark, Cuori in Atlantide e Double Vision � un convincente psicopatico, anche se tentando la carta di una recitazione ispirata ad Anthony Hopkins/Hannibal Lecter finisce per offrire una prova non esattamente personale.
Carrie Anne Moss, che sar� per sempre Trinity e nessun�altra, risulta comunque abbastanza a suo agio nel ruolo della madre un po� stronza e molto poco attenta alle paranoie adolescenziali del suo pargolo. La regia � pulita e un po� da telefilm, ma del resto � di quello che principalmente Caruso si � finora occupato.
Direi che si possa definire questo film una buona approssimazione di thriller per adolescenti, in attesa che decidano magari di recuperare qualche classico, cos� tanto per conoscere il vero significato della parola tensione.