L'esorcista

L'esorcista
Titolo originale: The Exorcist
Produzione: Usa
Durata: 2h e 0'
Genere: Horror
Regia: William Friedkin
Uscita: 1973-01-01
Attori principali: Ellen Burstyn, Max von Sydow, Linda Blair, Jason Miller
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- Voto: 8.7/10 (123 voti)

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Trama:
La vita di Reagan (Linda Blair), una ragazzina che vive con la madre, trascorre serenamente, fino a quando una sera, durante un ricevimento organizzato dalla madre, si presenta nel bel mezzo della festa, pre-annunciando la morte di uno degli invitati. Cos� inizia una serie di strani fenomeni che coinvolgono Reagan direttamente. La madre, allarmata dallo strano comportamento della figlia, la sottopone a numerose visite mediche che non portano a niente. Alla fine, nonostante il suo scetticismo, si decide a consultare un sacerdote che gli parla di possessione diabolica. Intanto la situazione di Reagan peggiora e la madre chiede che la figlia sia esorcizzata. L’esorcismo si riveler� lungo e doloroso, oltre che costeggiato da alcune morti violente. Alla fine un vecchio esorcista riconosce il demone che possiede Reagan e scatena lo scontro finale tra il male e il bene all’interno della ragazzina.
Recensione:
"L’esorcista "� uno di quei capolavori dell’horror (insieme a "Non aprite quella porta "(1973) di Tobe Hooper, "La notte dei morti viventi"(1968) di George Romero e pochi altri) che fanno veramente paura. In films come questi il terrore non deriva solo dalla presenza di forze soprannaturali o da FX raccapriccianti, bens� dall’atmosfera tesa, claustrofobica e malsana che il regista riesce a creare. "L’esorcista"� un ottimo esempio di quest’abilit� cinematografica. Qui assistiamo allo sgretolamento progressivo di una vita (apparentemente) normale. In varie scene � evidente e esplicito il rifiuto di ci� che si considera come “impossibile”. La madre di Reagan, impegnata sul set di un film sulla contestazione pacifista di quel periodo, � l’emblema dello scetticismo raziocinante. La religione non sembra toccarla minimamente, anche se nei suoi improperi nomina continuamente Dio. Anche l’atmosfera di (apparente) serenit� che domina in casa di Reagan durante la festa organizzata dalla madre rivela qualcosa di “artificiale” e “forzato” che sta in piedi solo per non dare uno sguardo nell’abisso. Ma un bel giorno qualcosa di sconvolgente irrompe nella quotidianit�, spingendo lo scettico tra le braccia della religione. Con "L’esorcista "Friedkin � riuscito a rendere in modo stupefacente il “dramma” della normalit� assalita dalle forze dell’ignoto (in questo caso il diavolo) a livello individuale, sociale e morale. Nell’"Esorcista"il diavolo non colpisce solo lo scetticismo umano, ma se la prende anche, e soprattutto, con i ministri di Dio. Friedkin ci mostra un prete dalla fede vacillante e tormentato dai rimorsi che combatter� il diavolo, fino a immolarsi per l’anima di Reagan. Per concludere: nell’"Esorcista"n� la ragione n� la fede sembrano dare certezza nella lotta contro il male e per questo compaiono costantemente interdipendenti per tutto il film. La spaventosa originalit� dell’"Esorcista"� proprio l’assenza di appigli durante l’inarrestabile caduta nel baratro dell’ignoto.
Voto:9,0

Note:
Il film di Friedkin ha avuto 2 seguiti: "L’esorcista 2: L’eretico"(1977) di John Boorman e "L’esorcista 3: Legion"(1990) di William Peter Blatty, che riparte proprio da dove finisce il 1� episodio.
Voto: 9,0
STEFAAN-OI

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