Trama:
Durante una gita Kimberly Corman ha una premonizione di un terribile incidente stradale grazie alla quale riesce a salvarsi evitando la morte di tutti gli automobilisti che sarebbero dovuti rimanere coinvolti. Ma i sopravvissuti inizieranno a morire uno dopo l’altro, avr� cos� inizio una lunga ed estenuante fuga dalla morte.
Recensione:
Che delusione… se il precedente episodio era un thriller ben curato, questo non � altro che un pessimo horror splatter. Evidentemente il regista deve aver faticato a trattenersi nel primo episodio ed ha dato sfogo a tutta la sua cruenta immaginazione in questo capitolo.
Il fastidioso errore che di recente molti registi a tendono a commettere sempre pi� spesso � proprio quello di infarcire i film di eventi assurdi: lo spettatore, stancato dall’ennesima sequenza inverosimile, smette di immedesimarsi coi protagonisti e vede il film dall’esterno; a questo punto il film � ormai rovinato.
L’inizio del film � passabile, anzi, � addirittura coinvolgente, ma passati trenta minuti iniziamo a esternarci e a guardare il film sempre meno interessati. Mi chiedo se c’era veramente bisogno di trucidare la gente in modo cos� schifoso. Peccato perch� nemmeno le idee filosofiche e metafisiche che s’intrecciano con la trama riescono a risollevare il film. La verit� � che le scene sono ripetitive e tediose e soprattutto poco curate e il regista pensava di cavarsela complicando la trama e distraendo cos� lo spettatore… Peccato, ma non vale quasi la pena di vederlo.