C'era una volta in Messico

C'era una volta in Messico
Titolo originale: Once upon a time in Mexico
Produzione: Usa
Durata: 97'
Genere: Giallo
Regia: Robert Rodriguez
Uscita: 2003-11-21
Attori principali: Antonio Banderas, Johnny Depp, Willem Dafoe, Mickey Rourke, Enrique Iglesias, Salma Hayek, Eva Mendes
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- Voto: 8.1/10 (14 voti)

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Trama:
Un boss della droga organizza un colpo di stato per eliminare il presidente del Messico, un agente corrotto della CIA lo lascia fare ma ingaggia un pistolero leggendario al fine di eliminare il generale responsabile del colpo di stato.
Recensione:
"C'era una volta in messico" � il seguito del film che ha lanciato Rodriguez: "El Mariarchi". � un film dai toni caldi ed esotici, diretto dall'allievo di Quentin Tarantino ("Pulp Fiction" "Le Iene"). Sinceramente sono rimasto profondamente deluso da questo film. Dopo aver visto numerosi ottimi film di Rodriguez, come "Four Rooms" e "Dal tramonto all'alba" apprezzatissimi per stile e originalit� un po' da tutti, non mi aspettavo una delusione cos� netta. Tra i fan della celeberrima coppia di registi non sono riuscito a trovare una sola persona che sia rimasta convinta del film.


Purtroppo siamo lontani anni luce da film come "Traffic", "Blow" o "The Snatch" e il paragone con "Fight Club" o "Kill Bill" � addirittura improponibile: scene sono troppo surreali, trama nemmeno troppo complicata (anzi direi quasi scontata) ma confusa e presentata in maniera pessima. Persino il cast recita maluccio rispetto alle proprie capacit�: Banderas � insignificante, Depp migliora solo nel secondo tempo. I migliori sono Willem Defoe e l'ex agente dell'FBI. Ma interpretano comunque personaggi superficiali e vuoti.

Ma a dire la verit� � impossibile dire quale sia il difetto di questo film: regia, dialoghi, musiche e persino la fotografia sono deludenti. Non c'� un singolo difetto. � tutto l'insieme. In fin dei conti siamo davanti a un film di serie B stiracchiato nel tentativo di diventare Cinema. Per decollare il film avrebbe dovuto essere riscritto da capo.

Tutto il film si svolge in un clima di assurdit� e libert� stile western dove ognuno fa ci� che vuole. Ferocia, impunit�, continui tradimenti e doppigiochi sono l'argomento principale del film insieme a grandi amori e valori morali quali onore e rispetto. Le musiche sono molto belle, ma alla lunga monotone e troppo "aggressive" (sempre presenti e non certo in sottofondo, anzi troppo marcate e sempre al centro della scena).

Non fraintendetemi, il film non � brutto, personaggi surreali e continue sparatorie incastonati in un polveroso e selvaggio nuovo west non sono un'idea cos� malvagia. Inoltre ci sono diversi pregi, ma i difetti sono troppi per non farci caso. E da un regista di quel calibro ci saremmo aspettati qualcosa di pi�.
Tra gli elementi positivi vanno elencate alcune scene e alcune frasi davvero memorabili. Inoltre, sebbene come film di azione sia noiosetto, e come film alla pulp fiction. beh non ci siamo proprio.
Per� devo ammettere che come storia di spionaggio � ottimo. Inoltre il secondo tempo � decisamente migliore del primo. Ma lo spettatore � ormai disgustato dal primo e poco disposto a gustarsi il secondo.

Concludendo il pi� grande difetto di questo film � forse la sua confusionariet�: le scene sono spesso buttate l� alla rinfusa senza una spiegazione, senza preavviso, senza essere introdotte e soprattutto senza che lo spettatore possa capirle!
Forse il vero punto di forza del film lo capiamo domandandoci cosa volesse dire il regista mostrandoci un'immagine cos� forte del Messico. E quindi diventa proprio lo "spessore" sottostante il punto di forza del film.

Affittarlo? Non saprei che dirvi. Purtroppo dipende moltissimo dai vostri gusti, da come reagite a storie surreali in salsa tarantiniana. Se siete fan di Tarantino e Rodriguez � probabile che rimarrete in parte delusi, ma vi consiglio comunque di vederlo. Altrimenti forse non ne vale la pena.
Voto: 7,5
Gik25

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